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Volantinaggio regole: cosa prevede la legge

La distribuzione di volantini è una pratica molto diffusa nello street marketing, ma è fondamentale essere consapevoli delle norme di legge che disciplinano questo tipo di attività. Infatti, questa attività non è libera come la maggior parte delle persone crede e si rischiano sanzioni penali se non si rispettano le regole sul volantinaggio.

Quali sono le norme da sapere e da rispettare?

Innanzitutto, bisogna partire dalla Costituzione Italiana e, in particolare, dagli articoli 3 e 42.

  • Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
  • Art. 41. L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

Quindi, la distribuzione di volantini è protetta e garantita dalla Costituzione e nessun regolamento comunale o provinciale può impedire l’attività privata. È fondamentale però rispettare le norme sulla pubblicità, quindi i volantini non devono contenere informazioni false, ingannevoli o illegali. Contenuto lecito del volantino significa non contrario al buon costume, all’ordine pubblico e a norme inderogabili del nostro ordinamento giuridico.

Cosa dice invece il Codice Penale?
L’articolo 663 del Codice Penale fa riferimento alla vendita, distribuzione o affissione abusiva di scritti o disegni. Di conseguenza, senza il rilascio di una specifica autorizzazione, si va incontro ad una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti del trasgressore.
Leggendo l’articolo, la domanda che sorge spontanea è: “Chi deve rilasciare l’autorizzazione?”
La risposta è la Provincia o il Comune del luogo in cui il volantinaggio deve essere svolto, previo pagamento di una tassa. In particolare, prima di iniziare l’attività, è opportuno informarsi sui regolamenti specifici della zona, che possono variare da comune a comune. Infatti, può succedere che in un determinato comune sia vietata o limitata la distribuzione di volantini in alcune zone, come le aree private o protette. Oppure è possibile che ci siano dei regolamenti che limitano gli orari in cui è possibile praticare attività di volantinaggio.

Volantinaggio regole: quali sono le sanzioni?

Le sanzioni per violazioni delle normative sul volantinaggio possono includere: revoca delle autorizzazioni, chiusura temporanea dell’attività e azioni legali da parte dei proprietari delle proprietà violate.
A livello amministrativo, per chi distribuisce volantini “illegalmente” è prevista una multa compresa tra i 25 e i 500 euro come indicato nel Testo Unico degli Enti Locali.

Quindi, è opportuno rispettare le regole, ottenere le autorizzazioni necessarie per evitare sanzioni legali e mantenere una buona reputazione per il marketing della tua attività.

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